Riscatto anni di Laurea ai fini pensionistici: come si calcola e chi può richiederla

Cosa si intende con “riscatto anni di laurea” , quanto costa e perché conviene?

Vi sono diversi motivi per richiedere il riscatto degli anni di laurea ai fini pensionistici. L’Utilità principale è quella di rendere utili gli anni di studio sotto forma di contributi.
Chi può chiedere un riscatto degli anni di Laurea? In base al decreto legislativo 194 del 1997, possono richiedere il riscatto lavoratori autonomi, pubblici ed iscritti alla gestione separata.
Quindi tutti i lavoratori, in possesso di assicurazione, che dietro pagamento di una somma periodica possono accumulare gli anni di studio ai contribuiti pagati dai rispettivi datori di lavoro.

Titoli riscattabili: quali sono?

– Diplomi universitari (di durata compresa tra 2 e 3 anni);
– La laurea, vecchio ordinamento (quadriennale e quinquennale) e nuovo (3 +2);
– Diplomi di specializzazione
– Dottorati di ricerca;
– Diplomi ottenuti con la frequenza di Corsi di studio in Istituti di Alata Formazione Professionale.
Nel caso in cui gli studi siano stati seguiti all’estero: i titoli potranno essere riscattati in Italia, a patto che quest’ultimi abbiano una corrispondenza con un qualche titolo riconosciuto nel nostro Paese.
La domanda per il riscatto degli anni di laurea va presentata all’INPS, sia attraverso il Portale web che recaandosi in uno degli uffici territoriali.

Come di calcola il riscatto degli anni di Laurea?

Quando si va ad effettuare il calcolo del riscatto anni di laurea occorre considerare diverse variabili (individuate dall’INPS in riferimento alla retribuzione media pensionabile) che sono:
la data di presentazione della domanda;
l’età ed il sesso di chi richiede il riscatto;
Periodo per il quale si chiede il riscatto:
La somma comnplessiva da pagare per il riscatto degli ani di laurea potrebbe essere un onere impossibile da sostenere in un unico pagamento. Per questo motivo è possibile pagare il riscatto degli anni di studio in 120 rate mensili senza interessi.
Cosa accade quando si salta una rata? Nessuna preoccupazione, l’INPS prevede di sospendere il pagamento del riscatto anni di studio in qualsiasi momento, senza che sia prevista una penale.

Calcolo riscatto anni di laurea:  regolamentazioni

Nel caso in cui il periodo da riscattare sia compreso negli anni antecedenti il 1° Gennaio 1996, si terrà conto di alcune tabelle (in cui verranno valutate variabili come età e sesso, durata del periodo di studio del richiedente) che determineranno l’importo esatto da pagare, spalmato tra le rate previste.
Mentre se il periodo di studi è antecedente al 1° Gennaio 1996 verrà applicata un’aliquota contributiva sulla retribuzione lorda di chi ha richiesto il riscatto degli anni di studi.