Patente rotta o rovinata: cosa devo fare?

Una patente deteriorata (cioè non più nuova come un tempo) non è più idonea e in grado di assolvere alla funzione di identificazione personale del conducente. Nello specifico, una patente non è più valida se illeggibile, se cioè anche solo uno dei suoi dati (il n° identificativo del documento, i dati anagrafici del proprietario, la data di scadenza o la foto dell’automobilista) non è identificabile con chiarezza e precisione.

Rovinare la patente di guida o romperla è un qualcosa che capita spesso e non parliamo solo della sua vecchia versione cartacea. Complici gli anni che passano, lo sfregamento della patente con altre carte nel portafogli va a deteriore anche la moderna patente di guida in formato tessera.

Chiarito quindi cosa il Codice della Strada intenda per patente rovinata o deteriorata, chiariamo il caso di patente rotta. Rovinare in minima parte uno dei suoi angoli, ma senza compromettere la sua ‘leggibilità’ non rende necessario il richiedere un duplicato della patente di guida. Mentre nel caso in cui la tessera (o le poche sopravvissute patenti cartacee) dovesse proprio rompersi in due parti non cercate di riattaccarla con colle o adesivi vari, occorre chiedere un duplicato.

Due domande fondamentali.
Cosa succede se venite fermati per un controllo e esibite una patente rotta o deteriorata?
Il Codice della Strada non prevede una sanzione monetaria in questo caso, ma gli agenti applicheranno (così come previsto per legge) le disposizioni previste dalla circolare del Ministero dell’Interno, N. 98 Prot. M/2413-15: ritiro di patente deteriorata (senza sanzione) e relativo invio all’UMC. A vostre spese ovviamente i costi per la richiesta e l’ottenimento di una nuova patente di guida.

Patente rotta o deteriorata: cosa devo fare?
Occorre richiedere un duplicato della patente alla motorizzazione. Ecco come fare:

  • compilare il modello TT 2112
  • allegare le  ricevute dei due versamenti richiesti. Un bollettino da 32 euro sul c/c 4028 e uno da 9 euro sul c/c 9001. Potete trovare i bollettini precompilate presso la stessa motorizzazione o presso gli uffici postali.
  • due foto tessera identiche su sfondo chiaro stampate su carta fotografica.
  • una fotocopia della vecchia patente (stampa fronte/retro nello stesso foglio).
  • una fotocopia fronte/retro della carta d’identità e del codice fiscale. Nel caso si deleghi qualcuno per la richiesta del duplicato della patente saranno necessari anche il documento d’identità del delegato e la delega (è sufficiente redarla su carta semplice) sottoscritta dal titolare della patente di guida deteriorata.
  • permesso di soggiorno o carta di soggiorno valida nel caso siate cittadini extracomunitari.

NB: Quando si richiede il duplicato della patente non è più necessario consegnare la vecchia copia. Con la richiesta di un suo duplicato infatti a vecchia patente non avrà automaticamente più alcun valore legale (lo stesso accade quando è necessario rinnovare la patente).

Terminata la procedura di richiesta, vi verrà rilasciato un permesso di guida temporaneo da utilizzare fino a quando non riceverete a casa per posta la nuova tessera (tempo di attesa di circa 45 giorni).

La procedura per la richiesta di un duplicato della patente è più o meno la stessa anche nel caso in cui questa venga smarrita o ci venga rubata o sia scaduta e occorre rinnovarla. Prima di recarsi alla motorizzazione occorre effettuare una denuncia di smarrimento presso la Polizia e farsi rilasciare un permesso provvisorio di guida.
Nel caso in cui  la patente smarrita fosse sia ancora in corso di validità, non è richiesto un nuovo certificato medico in bollo.