Autovelox, assicurazione auto e revisione: la verifica diventa automatica

Come accennato nell’articolo ‘Addio al contrassegno Rc Auto’, gli autovelox controlleranno la copertura RC e le revisioni di tutti i mezzi in circolazione, comprese le moto.
Si tratta di un’importante novità già approvata dalla commissione di bilancio della Camera, scaturita qualche tempo fa da un emendamento proposto dall’esponente Pd Sergio Boccadutri e incluso nella legge di stabilità. La misura è doverosa, hanno spiegato gli esponenti del Pd, in favore degli automobilisti onesti e sarà capace di frenare i morosi che non hanno pagato l’assicurazione obbligatoria cogliendoli in fragrante.

Cosa cambia nel concreto?
Con l’innovazione digitale i controlli su tutti i mezzi in circolazione saranno più accurati. Gli autovelox infatti, che fino ad oggi segnalavano le sole infrazioni per eccesso di velocità, verranno potenziati e andranno a controllare anche lo stato delle revisioni e la presenza di copertura RC auto.  L’obiettivo è chiaro: individuare i veicoli non idonei alla circolazione che possono presentare un pericolo per la sicurezza stradale a 360°.

Sui social, Sergio Boccadutri ribadisce la sua posizione e quella del suo partito “Chi espone se stesso e gli altri a rischi anche pesanti finora ha potuto spesso ‘farla franca’ in assenza di modalità di controllo digitale: tutti conosciamo, ad esempio, le conseguenze, anche solo patrimoniali, di chi subisce un danno da un veicolo non assicurato. Da oggi, sostanzialmente, non sarà più possibile che ciò avvenga!

L’emendamento già approvato è solo il primo passo concreto verso una più sicura e ‘tecnologica’ circolazione stradale che andrà a premiare soprattutto gli automobilisti onesti. Infatti, grazie agli RC Velox non sarà più necessaria la contestazione immediata per le infrazioni di mancata revisione, trasporto di cose su veicoli a motore oltre la massa consentita e obbligo dell’assicurazione auto.

L’emendamento elimina la contestazione immediata per la multa di revisione e assicurazione auto come per il trasporto di cose oltre la massa consentita dai veicoli a motore e si inserisce nel programma di automazione digitale che ha visto dallo scorso 18 ottobre aveva abolito l’obbligo di esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza, ora la copertura RCA si verifica online, tramite la banca dati della Motorizzazione civile.