Mutui: regole per la sospensione delle rate

A partire da questa settimana, chi si trova in difficoltà con le rate del mutuo potrà presentare alla propria banca la richiesta per ottenere la sospensione delle stesse.
Tutto ciò grazie al Fondo di Solidarietà del Ministero delle Finanze, che torna operativo dopo due anni di fermo.
Chi può accedere? I sottoscrittori di un mutuo inferiore ai 250mila euro, con un reddito (da indicatore Isee) inferiore ai 30mila euro, che si trovino in difficoltà con il pagamento per un evento preciso accaduto nei 3 anni precedenti come:
– la perdita del posto di lavoro,
– la morte di uno dei cointestatari,
– l’invalidità o handicap grave per lo stesso sottoscrittore.
Saranno esclusi dal Fondo i cassa integrati e le persone in ritardo con i pagamenti da più di 90 giorni al momento della richiesta, chi ha già usufruito di agevolazioni pubbliche, chi ha stipulato un’assicurazione che assicura il rimborso delle rate (sempre consigliata).
Il Fondo includerà invece anche i mutui cartolarizzati e quelli relativi ad un’operazione di surroga.
Le procedure sono state semplificate parecchio ed è ora sufficiente presentare alla banca un autocertificazione del richiedente e qualche documento: l’attestazione Isee, lettera di licenziamento, contratto scaduto o certificato Asl. Entro 10 gg lavorativi la banca invierà la documentazione al gestore Consap che nei successivi 15 giorni dovrà comunicare l’esito dell’istruttoria.
Il Fondo opererà fino ad esaurimento delle risorse (20 milioni, pari al fabbisogno di 15-16.000 famiglie) in ordine quindi di presentazione delle domande.
Fonte: Finanziamenti e assicurazioni

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