Avere il pavimento riscaldato non è in teoria una novità degli ultimi anni. È stato infatti curioso scoprire come questa soluzione fu una chimera degli anni ’50 e ’60 o meglio un flop, causato dalle conseguenze che questo sistema di riscaldamento causava agli abitanti della casa: dal mal di testa al gonfiore ai piedi.
Oggi le controindicazioni di questa soluzione sono state ampiamente risolte e in molti si stanno informando sul costo al mq riscaldamento pavimento.
Prima di scendere nel dettaglio di costi e preventivi, vediamo velocemente come funziona: il riscaldamento per irraggiamento dal basso verso l’alto viene garantito da pannelli o moduli radianti ovvero da una serpentina ad alta resistenza termica e meccanica dentro la quale scorre l’acqua calda (o fredda come vedremo dopo).
I fattori che incidono sul preventivo sono:
- Tipologia di impianto e la caldaia
- Numero di serpentine necessarie
- Tipologia di abitazione e la sua dispersione
- Società a cui si affidano i lavori e residenza (al nord anche il riscaldamento è più caro)
NB: di fondamentale importanza per il funzionamento ottimale di un riscaldamento di questo tipo sono il materiale isolante scelto da posizionare sotto le serpentine e la pavimentazione con una buona conduzione di calore che andrà a ricoprire il sistema vero e proprio di riscaldamento.
Per aiutarvi in un preventivo di spesa, sappiate che il costo a mq riscaldamento pavimento può variare dai 40 agli 80 €, prezzo in cui è inclusa l’installazione. Optare per questa soluzione pied-à-terre non significa dover spendere di più rispetto ad un impianto tradizionale. O meglio: la spesa iniziale potrebbe essere del 50% superiore, ma ci sono alcuni vantaggi da prendere in considerazione che vanno quasi ad azzerare la differenza di spesa nel tempo:
- Un buon impianto, ottimizzato in tutti i suoi aspetti, consuma fino al 20% in meno rispetto ad un riscaldamento tradizionale (il risparmio minimo garantito è comunque di almeno il 5%).
- Nelle serpentine può scorrere sia acqua calda ad una temperatura di 30-40° (che riscalda quindi il suolo e di conseguenza gli ambienti) sia acqua refrigerata a 15-18° che tramuta quindi il sistema di riscaldamento in un sistema di climatizzazione estiva.
- Possibilità di detrarre una parte del costo grazie alle agevolazioni previste per la riqualificazione energetica degli immobili (percentuale dell’imposta lorda Irpef).
Online è possibile richiedere diversi preventivi per l’installazione dell’impianto in modo da valutare il più vantaggioso per la vostra casa.