Auto plug-in: come funzionano e qual è la reale convenienza

Le auto plug-in sono sia dei veicoli elettrici sia delle auto ibride. Vengono identificate anche con la sigla PHEV e, come esattamente suggerisce la traduzione del suo nome, possono essere collegate per caricare le sue batterie. Insieme ai veicoli elettrici e alle macchine ibride, le auto plug-in stanno diventando sempre più popolari sulle strade di tutta l’Europa. Il motivo? Il risparmio a lungo termine che comprare un veicolo green comporta in termini di costi carburante e costo bollo auto.
Secondo un’analisi dei dati delle case automobilistiche inglesi, ad esempio, sono state vendute oltre 9000 auto plug-in ibride dall’inizio del 2016 con un incremento del 35% sullo stesso periodo dello scorso anno. E anche in Italia le vendite sono state positive ma solo in riferimento alle auto ibride (quota del 3,5% del mercato) mentre sono marginali i numeri delle auto elettriche senza crescita rispetto a dodici mesi fa.

Auto plug-in,  Auto Ibride e Auto Elettriche: quali sono le differenze?

Auto ibrida elettrica plug-in
Il principale vantaggio delle auto plug-in è la loro maggiore capacità elettrica rispetto agli ibridi convenzionali, il che significa che possono viaggiare più a lungo sfruttando la sola energia prima che il motore a combustione inizi a scalciare in richiesta di carburante.

Le batterie delle plug-in sono immagazzinano energia 10 volte in più rispetto alle batterie delle ibride.

Tuttavia, se le auto plug-in non vengono ricaricate tramite cavo ma sfruttato l’inerzia, il vantaggio si perde e il loro funzionamento diventa quasi del tutto uguale alle restanti ibride. Presentano infatti un doppio motore – uno a combustione e uno elettrico. Il motore elettrico può alimentare la macchina per una parte del suo viaggio (o tutto il viaggio se breve) prima che il motore a combustione si avvii. Ovviamente è una spiegazione abbastanza generale e i processi che regolano i due motori e li mettono in relazione variano da modello a modello.
Ricapitolando le differenze tra le tipologie di auto green:

  • In un veicolo elettrico ibrido (HEV), il motore elettrico e la combustione lavorano insieme per fornire movimento e il motore a combustione entra in funzione anche per ricaricare la batteria della vettura.
  • In un veicolo elettrico ibrido plug-in (PHEV), l’auto può essere collegata a una presa per ricaricare la sua batteria e i due motori lavorano insieme per fornire movimento.
  • In un veicolo elettrico (EV), tutto il movimento è fornito da un motore elettrico e l’auto può essere ricaricata solo attraverso un cavo.

Come si ricaricano le auto plug-in

Come posso caricare un veicolo ibrido plug-in? È possibile caricare una macchina PHEV sia attraverso una normale presa domestica (costo corrente medio di 0,2 € per kwh) sia nelle stazioni dedicate pubbliche (costo corrente medio di 0,4 € per kwh).
Nonostante una apparente convenienza di costo dell’energia di casa sono i tempi di ricarica quelli che fanno la differenza. Ricaricare un’auto plug-in attraverso una presa di corrente standard prende tra le 6-8 ore. La ricarica nelle colonnine riducono il tempo a circa 3-4 ore per una carica completa.