Prestito personale: caratteristiche

Il prestito personale è un prodotto finanziario. Esso fa parte della categoria del credito al consumo – ovvero il credito per l’acquisto di beni e servizi il quale si rivolge alle persone fisiche. Attraverso questo prodotto, si può usufruire della somma che viene erogata, cioè l’importo finanziato, per soddisfare esigenze personali o acquistare, come detto, beni e servizi.
La somma finanziata va rimborsata all’ente finanziatore (che può essere una banca o una finanziaria specializzata) in base ad un piano di ammortamento a rate costanti e a tasso fisso.




Nonostante si tratti di credito al consumo, il prestito personale è un prestito non finalizzato, vale a dire un prestito a cui non è collegato l’acquisto di uno specifico bene o servizio, per intenderci, non è necessario dichiarare la destinazione della somma ricevuta in prestito, consentendo al cliente la massima flessibilità possibile, e la possibilità di usufruirne anche nel caso in cui si necessiti anche solo di un pò di liquidità.
Proprio per questo motivo, se la richiesta di finanziamento dà esito positivo, l’erogazione avviene direttamente nelle mani del richiedente e non ad una terza parte come avviene nel caso di prestito al consumo finalizzato.
Essendo un prodotto non ipotecario, e non essendoci quindi nessun bene a garanzia dell’operazione, risulta essere tra i prodotti più rischiosi per l’ente finanziatore ed è questo il motivo per cui in determinati casi, può essere richiesta la firma di un fideiussore.




Generalmente gli importi vanno da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 30.000 euro (in determinate circostanze si arriva fino a 50.000 euro), la durata può variare da 1 anno a 7 o 8 anni e in alcuni casi a 10 anni. L’addebito delle rate può avvenire sul conto corrente del richiedente (cosa sempre più richiesta dalle finanziarie) oppure si possono pagare le rate tramite bollettino postale.