Pneumatici Pirelli

I pneumatici Pirelli godono di fama mondiale. La società milanese infatti, fondata nel 1872 è ad oggi una grossa multinazionale che progetta e realizza pneumatici per automobili, motocicli, veicoli agricoli ed adibiti ai trasporti pesanti.

La realizzazione dei pneumatici Pirelli è frutto di un lungo ed accurato processo di ricerca e sviluppo che richiede un tempo medio che va dai 2 ai 3 anni, lasso di tempo molto più ampio rispetto ad altri produttori che impiegano circa sei mesi.

La filosofia di Pirelli, portata avanti da tantissimi anni, si basa sulla volontà di mettere sul mercato pneumatici di altissima qualità e per fare ciò è necessario effettuare esperimenti mirati, test, simulazioni e collaudi su strada. Il team che si occupa di questo è formato dagli ingegneri e i tecnici delle case automobilistiche che adottano i pneumatici Pirelli.

Se vi state chiedendo il motivo per il quale le case automobilistiche mettono a disposizione i propri tecnici è presto detto: tale collaborazione fa si che che si possano selezionare i migliori materiali e le tecnologie più compatibili con tutti i modelli di automobili presenti sul mercato.

Il grande lavoro profuso ha fatto sì che l’azienda potesse arrivare ad essere in grado di sviluppare e testare i pneumatici all’avanguardia che si uniformano con le ultime tecnologie, acquisendo un bagaglio tecnico, conoscitivo e di esperienze che colloca l’azienda molto in alto rispetto a tantissimi concorrenti.

Processo produttivo Pirelli

Il processo di produzione dei pneumatici Pirelli si svolge sfruttando un’innovativa tecnologia sviluppata in collaborazione con l’azienda italiana nel campo della robotica industriale, chiamata Comau.

Tale tecnologia, una tecnologia definita Modular Integrated Robotized System, permette di ottimizzare la produzione portando la qualità ai massimi livelli in termini di prestazioni e sicurezza. Si tratta di un importantissimo risultato che consente di ridurre i costi aumentando peraltro la quantità di produzioni.

Per capire quali siano le differenze con il processo produttivo tradizionale e quello messo in atto da Pirelli basti pensare che il processo produttivo tradizionale è attuato effettuando lo stampaggio della carcassa del pneumatico ed incollando successivamente il battistrada del battistrada. Il processo si conclude con cottura e vulcanizzazione del pneumatico.

Il processo produttivo messo in atto per la costruzione dei pneumatici Pirelli invece consente di svolgere l’incollatura in modo assolutamente automatico. I sistemi di monitoraggio delle mescole sono talmente elevati da riuscire a garantire la conformità ogni pneumatico ai parametri di resistenza previsti in fase di progettazione del pneumatico.

Le nostre conclusioni
È inutile dire che i pneumatici Pirelli sono davvero molto diffusi, e vengono utilizzati sia per le tradizionali automobili ma anche per i mezzi da lavoro. Chi decide di dotare il proprio veicolo di tali pneumatici può veramente puntare su prodotti all’avanguardia che svolgono egregiamente il proprio ruolo.

Per garantire le massime prestazioni dalle vostre gomme è necessario applicare un livello di manutenzione pneumatici molto alto in quanto, così facendo, eviterete l’usura e potrete godere di un’elevata esperienza di guida, avendo la certezza di avere a vostra disposizione pneumatici efficienti e dal fantastico design.