Costo immatricolazione targhe moto e auto: rincaro 2016

Da quest’anno immatricolare una nuova targa costerà agli italiani +3,7%  per l’auto e +3,8%  per i ciclomotori!
Il rincaro del costo delle targhe d’immatricolazione per automobilisti e motociclisti è entrato nel vivo l’8 Gennaio 2016 così come annunciato nella disposizione contenuta nel decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la vigilia di Natale.

Il rincaro c’è stato e le casse dello stato ne gioveranno senza alcun dubbio, ma nel concreto possiamo affermare che l’aumento del costo per le targhe moto e le targhe auto è irrisorio. Ecco di quali cifre parliamo:

– costo immatricolazione targa auto nuova – si passa da 40,27 a 41,78 euro;
– costo immatricolazione targa moto – si passa da 21,45 a 22,26 euro;
– costo immatricolazione targa ciclomotori – si passa da 13,08 a 13,58 euro.

Sempre in riferimento ai rincari delle targhe, tra le novità 2016 auto/moto, occorre precisare che ad aumentare è anche il costo di produzione delle stesse targhe, realizzate dall’Istituto Poligrafico dello Stato a Foggia. Acquistate fino allo scorso anno dalla Motorizzazione Civile a 26 euro, dal 1 Gennaio l’ente dovrà sborsare  27,85 euro a targa. L’ultimo aumento del prezzo delle targhe auto e moto, fatta eccezione per l’aumento IVA del governo Monti, risale al 2012.

Se sui rincari delle immatricolazioni auto e moto gli italiani non potranno far altro che sottostare ai nuovi costi, in riferimento all’assicurazione del mezzo un modo per risparmiare c’è.
Parliamo delle assicurazioni online, che abbattendo di costi delle filiali, offrono delle formule sempre più vantaggiose e ‘personalizzate’: dal classico contratto  annuale a quello stagionale (trimestrale o semestrale),  sino a quello in base alla stima dei chilometri percorsi in un dato periodo. Con i comparatori online di assicurazioni inoltre, si può in pochi secondi, avere sotto gli occhi quale sarà il risparmio immediato ed effettivo che talvolta sfiora il 50% se paragonato al costo delle polizze tradizionali!

Dal mondo dell’Rc auto si attendono ancora novità sulla Tariffa Italia che, se confermata al Senato, dovrebbe portare a una maggiore uniformità delle tariffe Rc auto sul territorio nazionale. Il tutto grazie a uno sconto a vantaggio degli automobilisti virtuosi che vivono nelle regioni dove l’assicurazione è più salata, spesso perché considerate a maggior rischio di truffe.