Costo multa retromarcia: qual è la sanzione per chi effettua una retromarcia dove non consentito?

La retromarcia è una manovra che richiede una grande attenzione da parte dei guidatori, soprattutto nelle situazioni in cui ci sono ostacoli da evitare, siano presenti altri mezzi o persone vicine o vi sia scarsa visibilità.

Prima di effettuare una retromarcia in sede stradale è opportuno che il conducente si fermi utilizzando in anticipo gli indicatori di direzione, in seguito occorre utilizzare gli specchietti retrovisori interni ed esterni, cercare di non voltarsi e non perdere di vista la strada e tutto ciò che è presente in essa in quel momento. È importante procedere a velocità moderata e considerare tutti gli spazi utili al parcheggio del veicolo.

Ne deriva che i conducenti di veicoli che, per ragioni di altezza, sagoma, peso, struttura del proprio veicolo o per carico voluminoso o ingombrante, non siano in grado di effettuare la retromarcia in totale sicurezza, devono adottare tutti gli accorgimenti necessari per porsi nelle condizioni di controllare la strada, ricorrendo anche  alla collaborazione di terzi che, da terra, lo aiutino a realizzare la retromarcia senza alcun pericolo per gli utenti della strada.

La manovra in oggetto è disciplinata all’art. 154 comma 1 e comma 3 del codice della strada, in tema di cambiamento di direzione o di corsia. L’articolo si rivolge a coloro che intendono fare retromarcia; impone di assicurarsi di poter porre in essere la manovra senza creare intralcio o pericolo agli altri utenti della strada ( per questo si deve tenere conto della posizione, direzione e distanza di eventuali ostacoli) e obbliga a segnalare con sufficiente anticipo la propria intenzione (servendosi delle frecce direzionali). Tali segnalazioni devono continuare per tutta la durata della manovra fino a che essa non sia stata interamente completata. Nell’ipotesi in cui gli indicatori manchino, il conducente effettua le segnalazioni a mano.

I conducenti inoltre devono dare la precedenza ai veicoli in marcia normale, non possono segnalare il cambiamento di direzione in maniera impropria e non devono eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente.

Secondo il comma 8 dell’art 154 il costo multa per coloro che effettuano la retromarcia senza rispettare gli obblighi stabiliti consiste in una sanzione amministrativa da euro 41 a euro 168.

Nel caso di circolazione sulle autostrade o strade extraurbane l’art. 176 comma 1 lettera B e il comma 20 stabiliscono il divieto di effettuare la retromarcia su carreggiate, rampe e svincoli (esteso anche alla sosta in corsia di emergenza).

Sono esentati i veicoli autorizzati, adibiti a servizio in autostrada, ma durante lo svolgimento delle manovre devono utilizzare la massima prudenza e accesa la luce gialla lampeggiante. L’esonero si estende anche agli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio e alle autoambulanze, ma occorre che venga da loro tenuto in funzione il segnalatore visivo a luce blu lampeggiante.

Il costo multa per la violazione dei divieti di retromarcia in autostrada e strade extraurbane corrisponde al pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682.