Costo multa per sosta parcheggio disabili

In Italia, così come in tutta Europa, esiste un permesso speciale (e dovuto ndr) che ritaglia dei dedicati parcheggi per i disabili e gli  consente di accedere a zone della città generalmente vietate al traffico (ztl, ztc etc).

Il permesso si concretizza in un contrassegno per auto che, solo e se esposto in modo corretto, legittima i portatori di handicap e/o invalidi ad usufruire delle agevolazioni previste in riferimento al codice della strada e gli mette al riparo da improprie verbalizzazioni di infrazioni.
Per ‘disabili’ ci si riferisce a persone con deambulazione sensibilmente ridotta e ai non vedenti

L’autorizzazione al parcheggio disabili e il rilascio del contrassegno sono esplicitati nell’articolo 188 del CdS e nell’art. 381 del Regolamento di esecuzione del Codice stesso.

Parcheggiare quindi in un parcheggio riservato senza l’apposito contrassegno fa scattare una sanzione in quanto si viola l’articolo 158 del CdS divieto di fermata e di sosta dei veicoli“, esattamente il comma g: .

“g) divieto di parcheggio negli spazi riservati alla fermata o alla sosta di auto/veicoli per persone invalide di cui all’art. 188 e divieto di parcheggio in corrispondenza degli scivoli/raccordi tra i marciapiedi/rampe/corridoi di transito/carreggiata utilizzati dagli stessi mezzi”

Il costo multa per sosta parcheggio disabili non autorizzato è di 40 € per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e di 84 € per le auto e i restanti veicoli. Per chi sosta indebitamente nelle zone riservate al parcheggio dei disabili è previsto inoltre il decurtamento di 2 punti patente e la rimozione forzata del veicolo.
In riferimento alle auto, se la sanzione viene pagata entro i 5 giorni dalla notifica si riduce a 59,5€.

La legge punisce ancora più duramente chi utilizza il contrassegno altrui procurando a sé o ad altri un vantaggio – reclusione fino a un anno – e chi espone un contrassegno fotocopiato – reclusione da 2 mesi a un anno.

Parcheggiare in appositi spazi dedicati ai disabili è un tema che ricade inevitabilmente sull’etica che molti sembrano abbandonare quando stanno alla guida di un’auto. I casi in cui un parcheggio riservato sia  abusivamente occupato da un non avente diritto sono tanti e forse non sorprende sapere che sono assai numerosi (e più gravi a nostro avviso) i casi in cui il parcheggio sia occupato da un auto con contrassegno, ma il disabile non sia affatto nelle vicinanze! Da qui la campagna di sensibilizzazione sociale (sembra assurdo, ma è stato necessaria) “Se vuoi il mio posto, prenditi anche la mia disabilità!”.