Gli airbag sono obbligatori? Vanno ripristinati in caso di incidente o si rischia la multa?

Le moderne tecnologie hanno permesso di realizzare auto sempre più performanti e sicure.
Uno degli elementi salvavita più importanti è senza dubbio l’airbag, dispositivo di sicurezza che protegge i passeggeri dagli urti in caso di incidente stradale.

La prima casa ad averlo installato su un suo modello è stata la Mercedes nel 1987. Dalla fine degli anni ‘80 si sono fatti degli enormi passi avanti e l’airbag è diventato un sistema sempre più sofisticato e, sotto molti aspetti, fondamentale.
Tuttavia, nonostante siano trascorsi quasi 30 anni dal collaudo dei ‘cuscini salvavita’ e si sia registrata un’evoluzione tecnologica repentina, la normativa in merito è ancora carente e fornire delle risposte in merito agli airbag risulta ancora piuttosto difficoltosa.

Proviamo comunque a fornire qualche informazione in più ai nostri lettori rispondendo ad alcune delle domande più frequenti.

Gli airbag sono obbligatori?
In riferimento alle normative Europee, è dal Luglio 2002 che tutte le nuove auto immatricolate devono essere dotate di airbag per guidatore e passeggero. Di fatto averne almeno due è diventato irrinunciabile per ogni nuovo modello d’auto che rispetti gli standard di sicurezza, ma non esiste una legge che li renda obbligatori in assoluto.
A differenza delle cinture di sicurezza divenute obbligatorie anche quando non installate in origine, le auto di vecchia data non sono a tutt’oggi vincolate ad apportare le modifiche necessarie per l’inserimento degli airbag (un’operazione che risulterebbe complessa e così onerosa da superare in molti casi il valore commerciale del veicolo).
Quindi la risposta alla nostra prima domanda è NO, gli airbag non sono obbligatori.




Gli airbag hanno una scadenza?
Le auto dotate di airbag riportano nella documentazione tecnica che questi restano efficienti per un periodo che varia dai 10 anni ai 14-15 anni (quelli di ultima generazione hanno una periodo di vita più lungo). A determinare la scadenza è la carica pirotecnica che, con il passare del tempo, perde le caratteristiche chimiche che la rendono ‘esplosiva’, qualità che garantisce la corretta attivazione del sistema. La sua sostituzione tuttavia non viene sollecitata e le stesse case automobilistiche non considerano necessario nessun tipo di intervento.

Se gli airbag non sono funzionanti, si passa comunque la revisione auto?
Gli airbag non sono una componente obbligatoria e di conseguenza non possono essere oggetto di verifica in sede di revisione periodica.
Tuttavia si possono leggere di casi in cui un centro revisioni autorizzato abbia bocciato la revisione a causa della spia airbag accesa nel cruscotto, spia che indica un ‘non funzionamento’ o un ‘funzionamento non preciso’. Nonostante non viga nessun obbligo, alcuni responsabili tecnici sostengono che se un’auto è dotata di sistema di sicurezza airbag, in sede di revisione è necessario controllare che questi siano presenti, attivi e funzionanti.

In caso di incidente, è obbligatorio ripristinare gli airbag esplosi?
In linea generale se gli airbag fanno parte dell’omologazione della vettura questi devono essere ripristinati dopo un sinistro stradale. Anche in questo caso però non sussiste nessun obbligo quindi resta a discrezione dell’automobilista sostituirli o meno.
Tuttavia questa risposta si lega alla successiva domanda ovvero alla possibilità di rivalsa dell’assicurazione in caso di incidente con airbag non funzionanti. Occorre sapere inoltre che i costi per il ripristino dell’airbag sono sempre a carico della compagnia assicurativa.

Airbag e bambini a bordo: quando bisogna disattivarli
Se sull’auto viaggia un bimbo fino ai 9kg su un seggiolino posizionato sul sedile anteriore in senso contrario alla marcia del veicolo, l’airbag del lato passeggero va disattivato. Se questo non è possibile, il seggiolino va allacciato correttamente sul sedile posteriore.